venerdì 11 novembre 2011

"GIAN GENTA Vetrina d'Artista" presso il Centro Artigianale Restauri snc di Bedendo Davide

Gian Genta "Anni 50"

Dove: "Vetrina d'Artista" presso il Centro Artigianale Restauri snc di Bedendo Davide
Via Repetto, 18 - Albissola Marina.
Tel. 019 - 487711;
e-mail: centroart.restauri@libero.it

Quando: da 08/11/2011 a 30/11/2011
Orari mostra: da lunedì a venerdì 8,30-12,30 14,30-18,30
http://giangenta.splinder.com/

“Anni 50 perché sono stati talmente intensi per un secolo altrettanto breve.
Il nostro paese scopre la creatività e la presenza motrice di un nuovo modo di concepire la vita sia nella società che nelle espressioni artistiche.
L’arte il design l’architettura la moda il cinema sono pronte a mostrare una nuova interpretazione dell’energia dell’uomo che si manifesta in tutta la sua vitalità, riscoprendo quella creatività dimenticata nell’ossessione degli anni precedenti.
Sono gli anni della sperimentazione sui materiali, gli anni della plastica e della ricerca di nuove espressioni, ma al tempo stesso di una ricerca responsabile della tradizione alla quale ci si rivolge cercandone una rivisitazione critica.
Anni 50, anni in cui c’è spazio per tutto.
In politica in economia e soprattutto nell’arte esplode il senso di nuovi concetti dettati dalle formule di Fontana di Burri e di Capogrossi, delle nuove energie di Afro di Rotella di Manzoni e di Guttuso che arriva ad intitolare un suo quadro Boogie Woogie e dell’informalismo tendente al rinnovamento del concetto di creatività artistica.
Anni 50 dove due tendenze quella materica e quella gestuale si contendono la liberazione dell’esistenzialismo interiore dell’artista.”


Gian Genta scultore e scrittore 67 anni è nato Savona dove risiede.
Assiduo frequentatore dei circoli e della mitica scuola artistica Albissolese del Bar Testa e di Pozzo Garritta fin dagli ani 60-70 ha sempre rifiutato ogni principio accademico sia per soddisfare la ragione dei suoi errori, sia per non sentirsi strozzato dalla gratitudine verso un qualche maestro.”
Come artista Gian Genta ha trovato solo in anni recenti un crescente interesse da parte di critica e pubblico: esaurita l’animosità politica che per lunghi anni lo ha dominato, con il nuovo millennio trasforma il proprio vissuto personale in forme di partecipazione artistica immediate, alternando la terra all’inchiostro e facendo scivolare segno e colori nell’argilla come nella scrittura alla ricerca di quella luce che deve avvolgere.
Fondamentale è stata la sperimentazione con la creta, prima presso la bottega di Turi d’Albisola ed in seguito presso l’atelier di Sandro Soravia.
Da qui le sue teste,i suoi busti, le sue figure umane, in ceramica smaltata a più cotture , con quei volti che ricalcano quelli di statuette in soluzioni biomorfe e che sono al contempo critica e visione piena dell'umanità d'oggi.
Una ricerca intimista, palese, un espressionismo non solo formale ma pienamente assimilato e rielaborato secondo parametri di assoluta originalità, un primitivismo forte, ma vivo e profondamente vero, assoluto come si potrebbe definire, nell'essere insieme primi-genio e attuale.

http://www.comune.albissolamarina.sv.it/index.php?option=com_jevents&task=icalrepeat.detail&evid=4222&Itemid=4&year=2011&month=11&day=10&uid=695334356cc871cc19b13ddfe51434eb