venerdì 9 luglio 2010

Jannis Kounellis alla OFF GALLERY di ALBISSOLA

Dal 17 luglio al 29 agosto presso la Off Gallery di Albissola Marina su progetto di Zona Contemporanea e sotto la cura di Silvia Calcagno personale di Jannis Kounellis " OPERE SU CARTA"
Kounellis ventenne, lascia la Grecia e si trasferisce a Roma per studiare presso l'Accademia di Belle Arti sotto la guida di Toti Scialoja al quale deve l’influenza dell’espressionismo astratto che insieme all’arte informale costituisce il binomio fondamentale dal quale prende le mosse il suo percorso creativo.
Esordisce nel 1960 allestendo sempre a Roma la sua prima mostra personale alla galleria "La Tartaruga".
Risalgono al 1967 le prime mostre ideologicamente vicine al movimento dell’arte povera nelle quali l’uso di prodotti e materiali di uso comune suggeriscono per l’arte una funzione radicalmente creativa, mitica, priva di concessioni alla mera rappresentazione. Evidenti sono anche i riferimenti alla grecità delle sue origini.
Nel 1969 l’installazione diviene vera e propria performance coi Cavalli legati alle pareti della galleria L'Attico di Fabio Sargentini in un sontuoso scontro ideale tra natura e cultura nel quale il ruolo dell’artista è ridotto al livello minimo di un’operosità sostanzialmente manuale, quasi da uomo di fatica.
Nel 1972 Kounellis partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia.
Negli anni più recenti l’arte di Kounellis si è fatta virtuosamente manieristica e ha ripreso temi e suggestioni che l’avevano caratterizzata in precedenza con uno spirito più meditativo, capace di interpretare con una rinnovata consapevolezza la primitiva propensione all’enfasi monumentale. Esempi di questa nuova direzione di ricerca sono l’installazione del 1995 in piazza Plebiscito, a Napoli, e quindi le mostre in Messico 1999, Argentina 2000 e Uruguay 2001.
Nel 2002, l’artista ripropone l’installazione dei cavalli alla Whitechapel di Londra e, poco dopo, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma costruisce un enorme labirinto di lamiera lungo il quale pone, quasi fossero altrettanti approdi, gli elementi tradizionali della sua arte, come le "carboniere", le "cotoniere", i sacchi di iuta e i cumuli di pietre ("Atto unico").
Nel 2007 lavora alla realizzazione del 383° festino di Santa Rosalia a Palermo disegnando il carro trionfale della Santa.
Nel 2009 la Galleria Fumagalli e il Museo Adriano Bernareggi (Bergamo) dedicano rispettivamente all’artista una personale e un’unica installazione realizzata site specific.
L'artista realizza uno speciale allestimento di opere proponendo una riflessione sull’arte e sull’uomo, testimonianza delle riflessioni poetiche da sempre al centro del suo lavoro e per le quali è stato indicato come possibile ospite alla Biennale di Venezia 2011 del primo padiglione della Città del Vaticano.

Inaugurazione Sabato 17 luglio ore 18,oo
Info 349.7787660

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