giovedì 15 dicembre 2011

Anselmo Genta Giannotti tre savonesi alla Biennale di venezia 2011 a Torino



Biennale di Venezia 2011

Per il 150° dell’Unità d’Italia “L’Arte non è Cosa Nostra” a cura di Vittorio Sgarbi
Il padiglione Italia a Torino alla SALA NERVI nel Palazzo delle Esposizioni C.so Massimo D’Azeglio, 15
dal 17 dicembre 2011 al 30 gennaio 2012

Il giorno dell’Inaugurazione, 17 dicembre alle ore 19,00 saranno presenti tutte le autorita’ che porteranno il saluto delle istituzioni dopo l’intervento del direttore del Padiglione Italia on. Vittorio Sgarbi che anche nella giornata di domenica terrà alle ore 11,30 una conferenza stampa alla Sala Nervi sede della Biennale.
Un apposito comitato tecnico scientifico composto da scrittori, poeti, registi, scienziati e uomini di pensiero e una commissione di studio ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare e scegliere quelli più rappresentativi e interessanti. Gli Artisti e le opere qui esposte sono stati selezionati dalla commissione presieduta dal prof. Vittorio Sgarbi che ha voluto quest’evento d’importanza internazionale con l’obiettivo di valorizzare il gran patrimonio culturale italiano.
Al momento, come dato certo, è che sono pronti, per la kermesse torinese, almeno 500 nominativi, scelti per la maggior parte da Vittorio Sgarbi, con l’ausilio di un team composto da Luca Beatrice, Martina Corgnati, Enzo Biffi Gentili sotto la direzione artistica della Dr.ssa Giorgia Cassini.
Savona è presente con Gian Genta Paolo Anselmo e Roby Giannotti tre artisti con caratteristiche differenti ma che hanno in comune il germe virulento del nuovo millennio e che offrono una risposta a chi credeva che il sipario di Albissola fosse calato definitivamente sul passato dei grandi che li hanno preceduti.
Un rilancio della ceramica Albissolese ed un giusto riconoscimento per questi artisti savonesi che attraverso Vittorio Sgarbi contribuiscono a cambiare le regole del gioco” L’arte non è cosa nostra”
Tra le presenze già accertate si possono però citare il fotografo Giordano Morganti, gli scultori Brunivo Buttarelli e Ruben Esposito, i ceramisti Roberto Giannotti e Paolo Anselmo la fumettista Barbara Zucchi, L’installazione tela e scultura di Gian Genta,l'artista intermediale (pittrice e musicista) Carina Aprile, le installazioni interattive di Vincenzo Marsiglia e le pitture di Claudio Magrassi, di Max Marra, di Michele Giannattasio e di Franco Tarantini. Fra gli artisti torinesi emergono Enrico Colombotto Rosso, Angelo Barile e Xel. Al loro fianco anche alcuni nomi noti non legati solo al mondo dell'arte come Dario Ballantini, il comico di Striscia la Notizia, il musicista Andy, già Bluvertigo e il cantautore Ivan Cattaneo, Ugo Nespolo e Dario Fo.
"Concedere agli artisti la dignità della propria esistenza", questo è il leitmotiv sgarbiano che per la sua Biennale ha scelto di dare spazio a chi, pur meritandoselo, rimane troppo spesso nell'ombra e a chi, per mancanza di spazio, non è potuto essere a Venezia. Dunque una rivoluzione contro le ipocrisie e contro il sistema, durante la quale, come afferma il Direttore Artistico Giorgia Cassini, "il vangelo del laissez-faire nel poliedrico mondo dell'arte è stato finalmente scoperchiato".

martedì 13 dicembre 2011

la Quintessenza di Gian Genta alla Biennale 2011 di Torino


La Quintessenza


installazione composta da scultura in ceramica ossidi e smalti in tre cotture a 980° cm.26x12x36 e
tela intonacata in acrilico cm.100x 200
GIAN GENTA dopo aver esposto nel precedente Padiglione Italia di Milano "Où Allez Vous la Belle" , per l’ultima tappa ufficiale, presenterà nella sala Nervi di Torino, in anteprima, la sua nuova installazione “La Quintessenza” una tela intonaco con interventi in acrilico di cm100x200 insieme alla stessa opera riprodotta e realizzata in ceramica nel 2007.

La quintessenza era un elemento che secondo Aristotele si andava a sommare agli altri quattro già noti: la terra, l'acqua il fuoco e l’aria.
Secondo gli alchimisti la quintessenza sarebbe il composto principale della pietra filosofale.
Successivamente gli alchimisti medievali indicarono con l'etere o quintessenza la forza vitale dei corpi, una sorta di elisir di lunga vita, quel qualche cosa che muta i metalli in oro e possiede virtù straordinarie: come il conservare la salute umana integra sino alla morte e di non lasciar passare la morte se non dopo diversi secoli .
Anzi per chi la sapesse usare potrebbe rendersi immortale come un opera d’arte

GIAN GENTA

393.0688990
info@giangenta.it
http://www.giangenta.it/

54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia “l’Arte non è Cosa Nostra”
a cura di Vittorio Sgarbi
17 Dicembre 2011 – 30 Gennaio 2012
Inaugurazione sabato 17 dicembre 2011 ore 19
Palazzo delle Esposizioni – Sala Nervi
Torino, Corso Massimo D’Azeglio 15
Orari: tutti i giorni h. 16.00/19.00 lunedì chiuso
Ingresso libero
Catalogo: Istituto Nazionale di Cultura
Coordinamento generale: dott. Giorgio Grasso
Direzione Artistica: dottoressa Giorgia Cassini
Organizzazione a cura di Kleemeents&McOellin srl
Organizzazione Artistica a cura di Slidevents srl
Patrocini: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Piemonte, Provincia di Torino

lunedì 12 dicembre 2011

Dopo Milano Gian Genta è uno degli artisti riselezionati per la Biennale di Venezia a TORINO

Biennale di Venezia 2011
Per il 150° dell’Unità d’Italia “L’Arte non è Cosa Nostra” a cura di VITTORIO SGARBI
Il padiglione Italia sarà a Torino alla SALA NERVI
nel Palazzo delle Esposizioni C.so Massimo D’Azeglio, 15
dal 17 dicembre 2011 al 30 gennaio 2012

Il giorno dell’Inaugurazione, 17 dicembre alle ore 19,00 saranno presenti tutte le autorita’ che porteranno il saluto delle istituzioni dopo l’intervento del direttore del Padiglione Italia on. Vittorio Sgarbi che anche nella giornata di domenica terrà alle ore 11,30 una conferenza stampa alla Sala Nervi sede della Biennale.
Un apposito comitato tecnico scientifico composto da scrittori, poeti, registi, scienziati e uomini di pensiero e una commissione di studio ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare e scegliere quelli più rappresentativi e interessanti.
Gli Artisti e le opere qui esposte sono stati selezionati dalla commissione presieduta dal prof. Vittorio Sgarbi che ha voluto quest’evento d’importanza internazionale con l’obiettivo di valorizzare il gran patrimonio culturale italiano.
Al momento, come dato certo, è che sono pronti, per la kermesse torinese, almeno 500 nominativi, scelti per la maggior parte da Vittorio Sgarbi, con l’ausilio di un team composto da Luca Beatrice, Martina Corgnati, Enzo Biffi Gentili sotto la direzione artistica della Dr.ssa Giorgia Cassini.

Gian Genta è uno degli artisti selezionati e invitati alla Biennale.
L’artista Savonese, dopo aver esposto nel precedente Padiglione Italia di Milano della Biennale di Venezia 2011, per l’ultima tappa ufficiale, presenterà nella sala Nervi di Torino, in anteprima, la sua nuova installazione “La Quintessenza” una tela intonaco con interventi in acrilico di cm100x200 insieme alla stessa opera riprodotta e realizzata in ceramica nel 2007.
Gian Genta scultore e scrittore 67 anni è nato Savona dove risiede.
Assiduo frequentatore dei circoli e della mitica scuola artistica Albissolese del Bar Testa e di Pozzo Garitta fin dagli ani 60-70 ha sempre rifiutato ogni principio accademico sia per soddisfare la ragione dei suoi errori, sia per non sentirsi strozzato dalla gratitudine verso un qualche maestro.”
Fondamentale è stata la sperimentazione con la creta, prima presso la bottega di Turi d’Albisola ed in seguito presso l’atelier di Sandro Soravia che ancora oggi lo ospita per la cottura delle sue ceramiche.
Le sue straordinarie figure ad ossidi e smalti in più cotture a 980° nascono in Albissola e la magica plasticità delle sue opere scivola nell'argilla come nei suoi versi , spontaneamente manipolata tra l’argilla e la luce che ne attraversano segno e colori.

GIAN GENTA
393.0688990
info@giangenta.it
http://www.giangenta.it/


54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia “l’Arte non è Cosa Nostra”
a cura di Vittorio Sgarbi
17 Dicembre 2011 – 30 Gennaio 2012
Inaugurazione sabato 17 dicembre 2011 ore 19
Palazzo delle Esposizioni – Sala Nervi
Torino, Corso Massimo D’Azeglio 15
Orari: tutti i giorni h. 16.00/19.00 lunedì chiuso
Ingresso libero
Catalogo: Istituto Nazionale di Cultura
Coordinamento generale: dott. Giorgio Grasso
Direzione Artistica: dottoressa Giorgia Cassini
Organizzazione a cura di Kleemeents&McOellin srl
Organizzazione Artistica a cura di Slidevents srl
Patrocini: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Piemonte, Provincia di Torino

giovedì 1 dicembre 2011

Percorsi e protagonisti tra Savona e Genova 12 artisti dialogano tra loro


Sabato 3 dicembre 2011, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Berio di Genova, si inaugura una Mostra d’arte contemporanea intitolata Percorsi e protagonisti tra Savona e Genova. 12 Artisti dialogano tra loro.

Storia e storie di artisti che appartengono a contesti diversi, a percorsi individuali discordanti ma che sono contemporanei pur non essendo prettamente ed esclusivamente tecnologici ma servendosi nella loro creazione di mezzi, come possiamo dire, tradizionali: l’olio su tela, l’acrilico, la ceramica, l’incisione, le tecniche miste.
Genova e Savona, Savona e Genova: storia secolare di lotte, di divisioni, di poche condivisioni, di economie marittime, di arte antica di grande livello (basti pensare a Donato De Bardi, alla pittura genovese del Cinque/Seicento, a Bartolomeo Guidobono).
Questa mostra, organizzata nella Sala esposizioni della civica Biblioteca “Berio” di Genova pone a dialogare tra loro Riccardo Accarini, Carmen Barbini, Gian Genta, Rosanna Mondino, Gianni Piccazzo, Germana Rossi, Milly Coda, Giovanni Garozzo, Marcello Mogni, Luigi Maria Rigon, Giuseppe Trielli, Arturo Santillo per tessere un intrico colorato di sperimentazione, di realismo, di racconto onirico e favolistica, di eccesso e di paradosso con felici contaminazioni e ricerche originali.
Questi artisti lasciano il segno.
Non cercano la perfezione dell’immagine ma creano un “viaggio” nell’arte di oggi con i volumi che si aprono alla modernità, i colori accesi, la monumentalità classica che, a volte, avvolge le figure e la natura.
Asimmetrie e rigore geometrico, gusto della purezza della favola, caos naturale, denuncia, anche, di questo mondo troppo consumistico e decadente nei suoi valori etici.
Nei lavori presentati il dialogo è franco, a volte cinico e distaccato, in altri si sente la fede nella propria arte e la voglia di comunicare.

Luogo espositivo:
Sala Mostre della civica Biblioteca “Berio” di Genova, via del Seminario vecchio, 16 – Genova
Organizzatori:
Associazione “Renzo Aiolfi”, no profit- Savona e Civica Biblioteca “Berio” di Genova
Date di svolgimento:
dal 3 dicembre al 10 dicembre 2011
Inaugurazione:
sabato 3 dicembre 2011, ore 17 presso la Sala dei Chierici della Civica Biblioteca “Berio”
a cura del critico Silvia Bottaro
Orario:
escluso i festivi la mostra resterà aperta con orario 16-18; ingresso libero.